lunedì 11 agosto 2014

sullo Stella



Ieri abbiamo fatto la nostra seconda gita in kayak, senza istruttore.

Che bella emozione! Un po' di nervosismo, la parte più difficile per me rimane salire e scendere dal kayak.

Immaginate una stradina bianca bordata di cipressi, in fondo una cappella votiva, e dietro un braccio morto del fiume.... certo che enunciato così non promette troppo bene....

Imbarchiamo e rimontiamo il fiume.

E' incredibile come l'odore del fiume cambia in ogni momento, al sole, all'ombra, a seconda delle piante che bordano, ...

E i colori! fiori panna, fiori viola, libellule rosse, libellule blu, libellule verdi, i vari fogliami, residui di fiori acquatici gialli (sembra che ci siano parecchie ninfee, ormai passate, da vedere il prossimo anno), bacche rosse, parecchi cespugli di more con i frutti blu/nero, ....

E il silenzio. Stupendo.

C'erano diverse barche a motore anche, ma frenano appena ci vedono e abbiamo imparato a contrastare le conde create senza troppi problemi.

Insomma siamo molto contenti.

Al momento sembrava che avessi ancora energia per continuare ancora e ancora, la magia del fiume è tale che non sentivo troppo la stanchezza. Ma appena scesi.... certo che le gambe in tensione per tanto tempo si induriscono un po' (ricordaci sempre di mollare un po', prima di scendere) e la gran sete (appuntare di prendere bottiglietta d'acqua con noi)

Dobbiamo ancora acquistare una macchina fotografica impermeabile, le foto non sono dunque nostre, ma è per darvi un idea.










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