venerdì 10 ottobre 2014

premio Nobel per la Pace 2014



La giovane pachistana Malala Yousafzay è la più giovane ad aver vinto il Nobel e l’indiano Kailash Satyarthi attraverso la sua organizzazione ha liberato 80 mila bambini dalla schiavitù


Il riconoscimento alla giovane attivista sopravvissuta a un 
attentato dei talebani e all’eroe della lotta contro i baby schiavi. 
La motivazione dell’Accademia svedese: «Hanno combattuto 
contro l’oppressione dei bambini e per il diritto all’istruzione»

Il Nobel per la Pace 2014 è stato assegnato a Malala Yousafzai, la ragazzina pakistana vittima di un attentato talebano nel 2009 quando aveva solo 12 anni (perché difendeva il diritto delle bambine allo studio nella valle dello Swat) e all’indiano, Kailash Satyarthi, 60 anni, attivista dei diritti dei bambini. Lo ha annunciato Thorbjoern Jagland, il presidente del Comitato del Nobel norvegese al Nobel Institute di Oslo.  

L’Accademia ha dunque deciso di premiare una coppia di attivisti, per la loro lotta a favore dei bambini e del loro diritto all’istruzione. «I bambini -si legge nel comunicato che accompagna il Premio - devono poter andare a scuola e non essere sfruttati per denaro. Nei Paesi più poveri del mondo, il 60 per cento della popolazione ha meno di 25 anni d’eta; ed è un prerequisito per lo sviluppo pacifico del mondo che i diritti dei bambini e dei giovani vengano rispettati. Nelle aree devastate dalla guerra, in particolare -si legge ancora nella motivazione- gli abusi sui bambini portano al perpetuarsi della violenza generazione dopo generazione”. 



Il Comitato del Nobel per la pace ha dato atto all’indiano Satyarthi di aver dimostrato “grande coraggio personale, mantenendo la tradizione di Gandhi, guidando varie forme di protesta e dimostrazione, tutte pacifiche, contro il grave sfruttamento dei bambini a scopi di finanziari, contribuendo anche allo sviluppo di importanti convenzioni internazionali sui diritti dei bambini”.  
Attivista dei diritti umani di 60 anni, impegnato dagli anni ’90 nella lotta contro il lavoro minorile con la sua organizzazione Bachpan Bachao Andolan
La sua azione ha permesso di liberare almeno 80.000 bambini dalla schiavitù, favorendone la reintegrazione sociale.  

Negli oltre 25 anni di attività a difesa dei diritti dei minori, ha partecipato a numerose campagne internazionali come la Marcia globale contro il lavoro minorile, attirando su di sé l’attenzione dei media di tutto il mondo.Come presidente della Marcia, intervenne nel maggio 2004 ad un convegno organizzato da Cgil, Cisl, Uil e Mani Tese in cui sostenne che «basterebbero tre giorni di spesa militare mondiale, pari a 11 miliardi di dollari, per far sparire la piaga del lavoro minorile attraverso l’ istruzione data ai 246 milioni di bambini lavoratori». Nel dicembre 2011 la sua organizzazione Bachpan Bachao Andolan pubblicò uno studio in cui si rivelava che in India scompaiono 11 bambini ogni ora perché vittime del vasto traffico di esseri umani esistente nel Paese. Prima del Nobel odierno, Satyarthi ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali fra cui, nel 2007, una medaglia dal Senato italiano 

Malala Yousafzay è la persona più giovane ad essere insignita del Nobel nella storia di tutte le categorie del premio. Secondo il sito `nobelprize.org´, infatti, ha sostituito in testa alla classifica dei Nobel più giovani il premio per la Fisica Lawrence Bragg, che nel 1915 - quando ricevette questo riconoscimento - aveva 25 anni. Malala è la 46ma donna a ricevere il Nobel tra il 1901 e il 2014. 

Nessun commento:

Posta un commento