sabato 12 luglio 2014

Come una spirale, partendo dall'esterno

Come tutti sto' meglio io quando l'ambiente in cui vivo mi fa sentire bene,
riuscire a creare un ambiente positivo e rilassato è impresa dura, difficile, praticamente impossibile.

Un detto cita:
se vuoi camminare sul cuoio puoi ricoprire la terra di cuoio,
ma visto che non è possibile,
mettiti scarpe di cuoio

Per cui il cambiamento deve essere in me
se sto' meglio io, il mio sguardo renderà il mio ambiente migliore, e questo mi farà stare bene.
Ora già lavoro su di me, ma non mi basta e ricado negli stessi errori, raddoppierò gli sforzi.

Dunque devo lavorare anche su un ulteriore punto (o anche più di uno).

Quando mi prendo cura di me, limando le unghie da lupo mannaro, spalmando la crema sulla pelle screpolata, depilando l'Amazzonia che mi cresce sulle gambe, mi sento meglio.
Quando tengo pulita la casa, man mano, ogni giorno, senza aspettare che sia un campo di battaglia, mi sento meglio.

Dunque le soluzioni ci sono.

Basta trovare tempo e energia.
Per il tempo ci possiamo lavorare, per l'energia abbiamo un problema....


In questo periodo, e visto come mi nutro male sono di nuovo in coma alle 20.30 massima (avevo notato un miglioramento con un alimentazione adeguata, per cui a breve riprenderò un ritmo vivibile, ma intanto...) e dormo (male) 5 o 6 ore al massimo.
Pertanto mi è un tantino difficile, dopo una giornata in ufficio, rientro a casa (altra ora) mettermi a curare la casa. Ho pensato di farlo la mattina, verso le 06.00. Tanto a quell'ora sono con gli occhi spalancati e un nervoso che mi sfinisce, potrei approfittare per stirare, mettere su una lavatrice, mettere ad asciugare, lavare qualche vetro, potare e pulire le piante, visitare le api, ..... cioè ottimizzare il mio tempo (libero).
Magari non tutte queste cose.... Poi doccia e via al lavoro....

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