giovedì 31 luglio 2014

Brutta Cattiva






Non sono per niente stata brava questa settimana.
Ho mangiato di tutto, buttandomi su carboidrati, senza fare nessun tipo di movimento.
Per di più, al lavoro, c'è stato un compleanno e un'acquisto macchina da parte di colleghi e hanno portato i pasticcini (non potevo resistere al loro richiamo)






Temo l'incontro con la bilancia di domani.

Lo so che è colpa mia, sono io che decido della mia vita.
Ma uffa!

Inutile piagnucolare, cerco di rimettermi in carreggiata.


vedremo...



mercoledì 30 luglio 2014

L'orso Arturo






firma la petizione








Le avventure acquatiche dell'Ape Pepa - l'eskimo - parte prima



Questo è l'eskimo:




il mio stile, al momento è più tipo:





ma non mi arrendo.

La prima lezione mi ha lasciata indolenzita (ma quanti muscoli tenevo nascosti?) però tranquilla.
Primo perché mi sono sentita tranquilla con il mio maestro Giovanni sempre al fianco e pronto a salvarmi (hihihi) e poi in caso di necessità il para-spruzzi si toglie facilmente (la rottura è di svuotare poi la barca, ma non è grave).
Solo dopo tre giorni riesco a muovermi senza sembrare un ippopotamo con i reumatismi.

Seconda parte sabato prossimo.

Intanto devo fare esercizi per sciogliermi e capire bene il meccanismo torsione del busto, sculettamene (Giovanni che è un Signore non lo chiama così, bensì lavoro di fianchi) e spinta con le gambe (o era con i piedi?).


martedì 29 luglio 2014

Dettagli

l'abbronzatura del kayakista medio, quello ligio al dovere con tutta l'armatura al completo:
- le mani, ma solo fino al polso (non compreso) per via della giacca d'acqua.
- l'ovale del viso per via del casco (e attenzione a non prendere quello con la mentoniera altrimenti si ha solo mezzo viso) ed il colletto della giacca d'acqua.
- e basta!


Le avventure acquatiche dell'Ape Pepa - parte seconda - lezioni

lunedì martedì e mercoledì c'erano le lezioni.

Con il bravissimo maestro di canoa Giovanni, molto generoso in fatto di spiegazioni e dettagli che rendono completi e interessantissime le lezioni. Siamo a Resiutta, presso la Alpin Action FVG.

Prima lezione, con il nostro materiale, tutto bene, nel senso che qualcosa spero di aver imparato.
Avete idee di quante cose bisogna tenere a mente tutte insieme e magari anche mettere in pratica al momento giusto?

Contrariamente a quello che ci viene da pensare, le braccia fanno poco lavoro.
Non è un lavoro di TRAZIONE (è così mi sento più tranquilla che NON svilupperò bicipiti alla Stallone), ma di SPINTA con gambe, fianchi e addominali (per cui svilupperò un fisico BESTIALE ;O) ).

Tecniche varie, ok.

martedì..... crisi di panico! non riesco a muovermi, senso di vomito, crisi isterica, stranamente non mi sono messa a piangere.
La lezione si svolge sul Fella un bel fiume friulano, neanche uno dei più cattivi. Ma quando il mulo si blocca, non c'è niente da fare.
Mi sentivo un po' stupida in mezzo ai sassi con il mio bel kayak rosso (in dotazione dalla scuola, il mio non era adatto - e già questa la dice lunga...). Chissà cosa pensano di me? Mi prenderanno in giro? Sono proprio cretina? A parte che no, tutti sono stati molto gentili, ma poi chi se ne frega? sono là per imparare, d'accordo, per tanto devo cercare di andare oltre i miei limiti e progredire. Ma devo anche fare una cosa che mi piace. Per cui mi sono messa tranquilla tranquilla in attesa che facessero il loro giro e la loro lezione (ho visto un pezzo, si svolgeva davanti a me, il fiume non è ancora pronto per affrontarmi).

mercoledì invece è stato molto bello, sono contenta, siamo tornati allo stesso posto del primo giorno.
E' sul torrente Resia, ma è tipo un allargamento che forma una specie di piscina con una corrente leggera in centro e zone di morta sui lati, questo permette di fare pratica di varie tecniche con calma.
La cosa mi ha rinforzato nella stima di me stessa, non che sia bravissima, ma almeno capivo quello che mi succedeva intorno.

Tanto che.... abbiamo deciso di fare un'altra lezione.... sull'eskimo!

Peanuts

peanuts.jpg

lunedì 28 luglio 2014

Le avventure acquatiche dell'Ape Pepa - parte prima - gli acquisti




domenica 20/07 siamo partiti in direzione Slovenia, a Trnovo ob Soci (provate a dirlo 3 volte di seguito, rapidamente.... vi parte sicuramente una capsula) nel negozio dell'Alpin Action per l'acquisto dell'equipaggiamento.

Lì abbiamo trovato Pietro, detto Piero, un omone grande come un armadio a due ante, che ci ha seguito con molta pazienza e dedizione. La sua conoscenza dei prodotti ci è stata di grande aiuto visto che noi siamo partiti con delle idee completamente bislacche, mettendo insieme materiale per torrente, mare e slalom (quello che ci guidava era l'aspetto estetico e il prezzo che doveva essere, ovviamente, il più basso possibile).

Alla fine ci siamo ritrovati con tutto il necessario, adatto alle nostre capacità e nostri progetti e abbiamo pure risparmiato qualcosina.

E questa è la mia nuova bambina:

Zydeco 11.0 della Dagger


Poi abbiamo anche preso tutto il resto: muta, scarpine (sono così difficile da mettere e togliere!), aiuto-galleggiante, para-spruzzi, pagaia (la mia fortunatamente mi è stata consigliata smontabile - avevo dubbi... e se si stacca durante la pagaiata? ma invece sembra apposto - Grazie Piero! ed è molto più facile trasportarla in macchina), casco, giacca ad acqua.


notate il particolare?


Visualizzazione di WP_20140720_004.jpg

sabato 26 luglio 2014

Cloud Atlas

La nostra vita non ci appartiene.
Da grembo a tomba siamo legati ad altri.
Passati e presenti.
E da ogni crimine, da ogni gentilezza, generiamo il nostro futuro.

venerdì 25 luglio 2014

25 luglio

18/07: 79,30 kg
25/07: 78.40 kg

meno 900 grammi, bene direi.

Nonostante abbia mangiato con un lupo....
Ci ritornerò sopra ma in riassunto abbiamo fatto un corso di kayak di alcuni giorni. e quei giorni non si pranzava prima delle 16.00 circa e non vi dico la fame. Gioco forza era di 'accontentarsi di favolosi panini (con salame, prosciutto crudo) e toast al formaggio e cotto + dolce fatto in casa! IN serata ci 'accontentavamo' di un'insalata di cetrioli e pomodori.
Pertanto avrei potuto anche fare meglio, ma sono contenta così: ho un riscontro e me la sono goduta lo stesso.

L'unico problema è che ora sono tornata al lavoro (no per carità sono contenta di avere un lavoro!) ma dovrò darmi una regolata sui pasti visto che non avrò modo di fare molto sport, tanto meno kayak (il mezzo è rimasto in custodia dal maestro in previsione di un'ultima lezione sabato prossimo) e per quanto riguarda la camminata veloce o la bici, la vedo dura visto le previsioni del tempo (non sono ancora arrivata al punto di girare sotto la pioggia), insomma vedremo.

Devo tenere duro! Aiutooooo!

sabato 19 luglio 2014

18 luglio 2004

11/07: 80,2 kg
oggi (cioe ieri perche sono in ritardo): 79,3kg

meno 900 grammi, non male


questa settimana non ho fatto niente, o pioveva o facevo tardi e poi ultimi due giorni caldissimo.
peccato perche con la mola di stress accumulata in questi giorni mi avrebbe fatto solo bene fare un po' di motto.

ho cercato di fare attenzione ai pasti, mangiando tanta verdura e bevendo succhi, praticament nessun carboidraiti, tranne il panne con marmelata o miele, a colazione.

pocchissimo formaggio, di pecora.

ultimo due giorni, con il caldo, ho mangiato insalate a mezzodì e tre palline di gelato alla sera.

Magnifique




La Rowling, una volta ancora dimostra di essere grande, 
l'atmosfera inglese si respira ad ogni pagina, 
i vari personaggi sono assolutamente credibili,
un romanzo degno del più conosciuto Harry Potter, ma altrettanto fantastico.




giovedì 17 luglio 2014

per fortuna era corto.



La pergamena proibita
Laura Santella
Maggiori informazioni
 
Ho appena finito di leggere La pergamena proibita, scritto da Laura Santella e gli ho assegnato una stella su cinque.

una storia sensa senso.
non basta buttare qua e la qualche termine giapponese, l'atmosfera nipponica è del tutto assente.
non c'è stile, sembra più un anedotto colloquiale che un tentativo letterario.
una perdita di tempo.


Prima delle ferie




mercoledì 16 luglio 2014

Miele Biologico

Mi pregio di fare un miele biologico.
Faccio una lotta alla varoa meccanica e non chimica, usando lo spazio mussi (che ricrea lo spazio che le api creano in Natura)


e il telaino T3 campero.



Ma anche quando smielo, rispetto i tempi della Natura. Aspetto che sia opercolato, non tiro via i telaini ancora aperti con il miele troppo liquido da passare poi al deumidificatore (leggi: uso di elettricità). 

Ai detrattori voglio solo dire questo: io ho perso un terzo delle mie arnie questo inverno, alcuni esperti di mia conoscenza con molti più anni di esperienza di me ne hanno perso il 50%. Sarà un caso? Forse.... vedremo in avvenire. 

E' vero che produco molto meno miele, ma va bene così, ha una ricchezza di sapori mai provata con altri, non sarà puro come tanti che si vedono (tiglio, acacia, ....) ma non ci paragoni per quelli che lo hanno assaggiato.

Le mie arnie sono in legno non trattate e dipinte con colori ad acqua. Riciclo tutto quello che posso - compresa la spazzola per togliere le api dai telaini - una vecchia spazzola per dipingere (chiaramente mai usata).

Il biologico non è solo non usare prodotti chimici ma anche, anzi sopratutto, un sistema di vita che prende in considerazione qualsiasi passaggio dei nostri atti, una filosofia che tocca ogni aspetto della giornata.


martedì 15 luglio 2014

sul lago...

a breve potrò farlo anch'io!
forse non tanto a breve, ma con un po' di allenamento.




sul Cavazzo o qualche altro bel posto.

sabato 12 luglio 2014

Pranzo sano leggero e gustoso



Con aggiunta di albicocche fresche

Come una spirale, partendo dall'esterno

Come tutti sto' meglio io quando l'ambiente in cui vivo mi fa sentire bene,
riuscire a creare un ambiente positivo e rilassato è impresa dura, difficile, praticamente impossibile.

Un detto cita:
se vuoi camminare sul cuoio puoi ricoprire la terra di cuoio,
ma visto che non è possibile,
mettiti scarpe di cuoio

Per cui il cambiamento deve essere in me
se sto' meglio io, il mio sguardo renderà il mio ambiente migliore, e questo mi farà stare bene.
Ora già lavoro su di me, ma non mi basta e ricado negli stessi errori, raddoppierò gli sforzi.

Dunque devo lavorare anche su un ulteriore punto (o anche più di uno).

Quando mi prendo cura di me, limando le unghie da lupo mannaro, spalmando la crema sulla pelle screpolata, depilando l'Amazzonia che mi cresce sulle gambe, mi sento meglio.
Quando tengo pulita la casa, man mano, ogni giorno, senza aspettare che sia un campo di battaglia, mi sento meglio.

Dunque le soluzioni ci sono.

Basta trovare tempo e energia.
Per il tempo ci possiamo lavorare, per l'energia abbiamo un problema....


In questo periodo, e visto come mi nutro male sono di nuovo in coma alle 20.30 massima (avevo notato un miglioramento con un alimentazione adeguata, per cui a breve riprenderò un ritmo vivibile, ma intanto...) e dormo (male) 5 o 6 ore al massimo.
Pertanto mi è un tantino difficile, dopo una giornata in ufficio, rientro a casa (altra ora) mettermi a curare la casa. Ho pensato di farlo la mattina, verso le 06.00. Tanto a quell'ora sono con gli occhi spalancati e un nervoso che mi sfinisce, potrei approfittare per stirare, mettere su una lavatrice, mettere ad asciugare, lavare qualche vetro, potare e pulire le piante, visitare le api, ..... cioè ottimizzare il mio tempo (libero).
Magari non tutte queste cose.... Poi doccia e via al lavoro....

Cloud Atlas

La fede, come la paura o l'amore, è una forza che va compresa come noi comprendiamo la teoria della relatività, il principio di indeterminazione, fenomeni che stabiliscono il corso della nostra vita. Ieri la mia vita andava in una direzione, oggi va verso un'altra, ieri crevedo che non avrei mai fatto quello che ho fatto oggi, queste forze che spesso ricreano tempo e spazio, che possono modellare e alterare chi immaginiamo di essere, cominciano molto prima che nasciamo e continuano dopo che spiriamo. Le nostre vite e le nostre scelte, come traiettorie dei quanti, sono comprese momento per momento, a ogni punto di intersezione, ogni incontro suggerisce una nuova potenziale direzione

venerdì 11 luglio 2014

11 luglio

04/07/2014: 79,9 kg
oggi: 80,2 kg
aumento di 3 etti

e lo sapevo
e ci casco sempre per poi pentirmi, sentirmi in colpa e lamentarmi.

ho fatto un oretta di bici
e poi basta.

L'altro giorno ho mangiato patate e pasta (in quantità industriale)
Ieri sera, per pigrizia ho mangiato la pizza (sentendomi subito male, gonfia, ...)

Oggi, passando da un estremo all'altro, andrò a succhi, la sera insalata e anguria. Ché mi va anche molto bene perché dopo sto' effettivamente bene, non ho fame (solo voglia di mangiare, che non è la stessa cosa) e mi sento bene nel mio corpo.

Però devo sempre arrivare a questo punto?

Sono arrabbiata con me stessa.
E' ora di riprendermi in mano.


 

giovedì 10 luglio 2014

Pentimento tardivo

Visto che ieri ero a casa ho fatto la pasta a mezzogiorno.
I carboidrati non si mangiano di sera.
Ne ho fatto un pò di più per portarla a lavoro oggi.
Il sugo era strepitoso: peperoni, sgombro, olive e capperi.
E no ho fatto decisamente troppa. E come sempre non riesco a trattenermi davanti alla pasta.....
Poi nel pomeriggio i miei suoceri ci hanno invitati a mangiare il gelato.
E la sera ho mangiato patate lesse con un pezzo di formaggio.
Tutto questo non va per niente bene.
Oggi devo rimettermi nei ranghi. E comunque so già che pagherò il fio domani al momento della pesa

martedì 8 luglio 2014

Belli e dannati, loro .... stupide noi

Questa mattina sentivo alla radio (Virgin Radio) filosofamenti spicci riguardo ad un detenuto, ladro, diventato idolo delle donne perché bello.
La domanda base era: perché le donne sono attirate da questi maschi non proprio per bene. Che cosa attira?
Finalmente i presentatori sono arrivati a tre conclusioni:
- l'uomo in questione è affascinante (risposa femminile)
- ritorno alle origini (uomo delle caverne forte e aggressivo che esce ad uccidere qualche bestia per nutrire la compagna ed i figli)
- il nostro innato desiderio di cambiare l'uomo in questione

Le due ultime risposte sono di maschi, e secondo me sono quelle più giuste.

La donna si è liberata dal corpetto, guida aerei, apre da sola la portiera della macchina.
Ma il problema è che questi cambiamenti sono avvenuti tanto velocemente, poche decine di anni non sono niente nella storia dell'umanità, e ce ne vogliono tanti di più perché la cosa venga naturale sia alle donne che agli uomini.
Vogliamo fare tutto, essere autonome, libere, moderne ma abbiamo anche paura di perdere quei simboli della nostra femminilità che erano di regola fino alla generazione delle nostre madri/nonne.
Sposarsi, fare figli, tenere la casa in ordine, essere di sostegno al proprio uomo
Poi si sono aggiunte alcune incombenze: lavorare fuori casa, ma comunque senza 'mollare' quello che naturalmente la società si aspettava da noi.

Vi siete mai accorte che quando una donna lava/stira/pulisce/spolvera/.... è naturale, quando un uomo porta fuori l'immondizia 'è bravo' e che di solito chi esterna tanta meraviglia sono proprio le donne? 'ma che fortuna che hai di avere un uomo così bravo che ti aiuta!'

Cosa ci manca? il coraggio di dire a voce alta che non a tutte interessa avere figli? che passare ore a pulire la casa non è in cima ai nostri interessi? che possiamo vivere benissimo senza imparare a cucinare il branzino sotto sale?

E poi questa sindrome dell'infermiera in servizio 24 ore su 24....
Possiamo trovare un uomo che ci piace, 'si non è male', ma ha quel difetto che ci da fastidio... non è un problema, lo cambieremo, lo plasmeremo, ....
Ma che rispetto è? sia nei confronti di lui (ma chi sei? cosa vuoi?) che nei nostri (di donne)? Se uno si mette il dito nel naso a tavola, beve solo birra o spara bestemmie a tutto spiano, non dobbiamo cambiarlo, ma sarebbe il caso che prendiamo nota che queste cose sono parte di lui, e dovremo accettarle (con schifo), accettare che al nostro uomo non piace il vino bianco, ... Oppure prendere in considerazione altre opzioni.

Anche noi abbiamo i nostri difetti, ai quali siamo affezionati, mangiarsi le unghie, comprare decine di paia di scarpe che non mettiamo mai, crisi di nervi perché la tavoletta del water non è abbassata.....

La vita è una sola (per volta) non perdiamoci in congetture, piani diabolici o rimpianti, viviamo il presente accettando quello che fa parte di noi e dell'altro cercando di migliorarci e dialogare.





venerdì 4 luglio 2014

04 luglio

peso al 28 giugno: 79,50 kg
peso oggi: 79,90 kg

aumento di 400 grammi

non va per niente bene.
Non è una catastrofe però sono delusa di me stessa.

Questa settimana non ho fatto nessun tipo di attività.
Giovedì sera, vinti dalla pigrizia e stanchezza siamo andati a mangiare la pizza (e io ho preso melanzane e zucchine e SALAMINO PICCANTE!!!) e poi il gelato (melone e fior di latte)
Ieri ci siamo trovati con una cara amica che non vedevamo da tanto e siamo andati in pizzeria e lì ho perso il controllo: una porzione di pattatine da dividere in tre che poi mi sono mangiato praticamente tutta io (con una bustina di maionese e una di ketchup) una coca media e pizza alle melanzane. e per finire un gelato (pistacchio e maracuja).
Per niente bene.

Infatti mi sento tutta intasata, gonfia, ho la lingua bianca e l'alito pesante. Urge un ripulizio interno: solo succhi e questa sera verdura cruda per le fibre.

Che poi queste stupidaggine le pago subito. A parte il malessere generale, ma a mangiare insaccato ho avuto subito problemi d'intestino. Non imparerò mai? mi farò dunque sempre guidare dalla mia golosità?

a spasso con il kayak

In previsione che dopo il corso di kayak, fra poco ma non voglio ancora troppo pensarci, sarà d'obbligo comprare tutta l'attrezzatura.
Non abbiamo ancora fissato tutti i dettagli, ma la lunghezza di un kayak variando da 3,50 a oltre metri, è ora di pensare alla logistica della movimentazione dello stesso.
Tenendo anche conto del fatto che dobbiamo cambiare una delle nostre macchine, sorge spontanea la domanda...
Che macchina prendiamo?
Tenendo a mente che la utilizzeremo per spostare i kayak, le bici e le arnie (magari non tutto insieme, ma non si sa mai)....
Che il costo dell'operazione dovrebbe comunque rimanere più basso possibile.
Che mi piacerebbe TANTO prendere un GPL
Che non sia proprio un mostro
Che ci sia la radio e l'aria condizionata e il posto per la bottiglia d'acqua (mi dicono che ci hanno già pensato, mi sento sollevata)

cosa prendere?

Mi piace molto il VW California, erede del Westfalia, ma costa un botto. (mi sa che attraverso l'eta della pubertà con voglie hippy)



Ci sono furgoni e furgoncini, è vero, e io non sono una fissata, una cosa vale l'altra ....
ma io ho avuto un idea genialissima....

un carro funebre di seconda mano!
però sono diesel di solito, peccato.

Mercedes Benz W 211 E 270 CDI - 56.jpg

giovedì 3 luglio 2014

Donna vera!

Di solito, noi donne, quando vogliamo fare un cambiamento nella nostra vita, iniziamo con i cappelli, con un nuovo taglio.

Anch'io voglio dei cambiamenti.

Ma visto che ho già i cappelli corti me li faccio crescere.

mercoledì 2 luglio 2014

Rinascita

alta 1,62 metro
peso 85,00 kg
la proporzione non quadra, anzi rottola francamente.

Il mio rapporto con il cibo è sempre stato un disastro dall'età della pre-pubertà in poi.
Ingolfarsi per sentire meno la mancanza di affetto in famiglia, colmare il senso di inadeguatezza, riempire le giornate, alcuni episodi di vomito autoindotto ma pochi perché sono troppo pigra, ...

Sono arrivata a pesare sui 87,00 - sempre per la stessa altezza.

poi nei periodo di forte stress (traslochi, maturità, matrimonio, depressioni varie, ...) e via con carboidrati a go-go.

Ho provato più volte a fare una dieta, ma la parola stessa mi faceva venire una fame nera. E se per caso riuscivo a seguirne una, dopo pochi giorni, appena vedevo un mezzo risultato mi premiavo con un pacchetto di patatine (e guaio a non mangiarle tutte, fino all'ultima). Con conseguente ricaduta nel circolo della depressione - abbuffata - senso di colpa - ....

Poi non so cosa è successo, sarà la boa dei 40 anni.
Non che faccio una dieta, ma modifico il mio stile di vita.
Già ero sempre più vegetariana poi mi sono informata sulla dieta anti-muco, conoscete Arnold Erhet?
E anche la dieta alcalinizzante.
Prendendo spunto più che seguire perché in fin dei conti quello che ne esce, per me, è l'eliminazione dei cibi non sani se non addirittura tossici (carne, formaggio, bibite gasate, ....) e assunzione di più frutta, verdure, movimento in natura, ....
Ho cominciato con il bere, ogni mattina, un bicchiere di acqua tiepida (a temperatura corporea, per evitare lo choc termico) con il succo di mezzo limone e bere acqua viva (spremute di frutta e/o verdure) estratto a freddo
Poi tanta verdura cruda.

Non sono poi tanto brava, spesso e volentieri mangio cose che non dovrei, tipo formaggio (ma almeno lo scelgo di capra), la pasta in quantità proibitive (ma una volta sola alla settimana), ogni tanto dell'affettato (perché é pratico, ma comunque poco poco). e in quei casi dopo ne pago le conseguenze.... mal di testa, gonfiore, mal di stomaco, ....

Comunque iniziare d'estate è più facile, voglio vedermi mangiare solo crudo e freddo quest'inverno.... vedremo.

ma i benefici? da subito mi sono sentita più energia e voglia di fare, che non è poco visto che erano mesi che mi addormentavo la sera direttamente sul piatto. Dormo meglio, e sono quasi scomparsi alcuni problemi intestinali che avevo regolarmente e che mi tornano appena sgarro. E ho anche iniziato a fare un po' di sport: camminata veloce, kayak (!!!! siiii, incredibile, a breve faccio anche il corso) e bici.

E uno dei miei obbiettivi e di tornare a fare equitazione, quando sarò sotto i 70,00, per amore dell'animale.

e poi dimagrisco, piano piano, con calma, senza troppe rinunci (ogni tanto mi mangio un gelato) e sono più serena.

Vuoi mettere?

oggi primo luglio sono a kg. 79,80, dopo un po' più di un mese.

martedì 1 luglio 2014

Smalto





Non che sia importantissimo, ma mi da fastidio quando lo smalto non è coordinato al rossetto.
Non lo trovo fine né elegante.